Siamo un gruppo di giovani educatori professionali appassionati da un sogno lontano ma non impossibile: “salvare tutti i bambini del mondo!” Alcuni di noi hanno iniziato a sognare nella culla nutrendosi di una visione lontana e tramandata per amore. Altri, un tempo bambini maltrattati e terribilmente soli, sono stati investiti da quel “sogno lontano” che li ha “salvati” ed oggi sentono nel cuore di dover restituire questo oceano d’amore a chi, come loro un tempo, all’amore non crede più. Altri hanno vissuto questo “sogno” sulla cresta dell’orizzonte della propria giovane esistenza troppo vuota e troppo anonima e… hanno iniziato a viverlo. La cura ricevuta trasforma e nutre rendendo possibili nuovi scenari di vita.

“La cura sembra essere il rapporto tra effettività e possibilità, dove il fatto di essere mondo, di essere quell’uomo lì e non altro, rappresenta per l’uomo la condizione della sua stessa progettualità esistenziale: della stessa possibilità di formarsi, di divenire ciò che può, concretamente, ma solo ciò che lui può” – Palmieri Cristina.

Oggi siamo un’unica squadra. Affiatata ed infaticabile. Una squadra testata da molteplici esperienze vissute ed affrontate da molti anni. Una squadra pronta a superare nuove sfide dopo gli anni maturati insieme di lavoro nel sociale e con gli adolescenti. Un lavoro in salita e sempre professionalizzante.

Un lavoro che ci ha insegnato la volontà e la necessità di progettare per ogni bambino ed ogni bambina, per ogni ragazzo e per ogni ragazza, realtà residenziali educative pensate come ambienti terapeutici globali – Winnicot Donald Wood – dove realizzare le necessarie azioni educative e riparative.

(…) l’uomo educato è l’uomo integrato, è colui che ha imparato a valorizzare tutte le dimensioni e ad armonizzare, è colui che, di fronte ai problemi, anche i più difficili e imprevedibili, sa comportarsi con dignità e responsabilità – Orlando Bassetti.

La Società Cooperativa Sociale Emunah nasce dal desiderio di dare seguito ad un progetto rivolto alla marginalità, con particolare attenzione ai minori. Emunah, dall’ebraico, nasce come evoluzione naturale di un altro termine, “amàn”, il cui significato può essere spiegato con il verbo “credere”. “Amàn” ha la stessa radice ebraica di “émet”, il cui significato si può stringatamente racchiudere in “verità” e “amore” per introdurre tuttavia l’azione del “proclamare”. Quindi, sebbene tradizionalmente il termine “Emunah” venga tradotto con “fede”, letteralmente significa “compiere un’azione determinata”. È un credere che porta ad un’azione concreta. Una fede che agisce: Emunah. Una fede che muove, incoraggia, trasforma, guida e che ti permette di tenere fermo lo sguardo sul risultato. Una fede che unisce terra e cielo, carne e spirito.



Palmieri Cristina (professore associato di Pedagogia Generale e Sociale presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”, Università degli Studi Milano Bicocca), 2000, La cura educativa, Franco Angeli, Milano, p. 23.

Winnicot Donald Wood (1896-1971 pediatra e psicoanalista), 1965; Bettelheim Bruno (1903-1990 psicopatologo dell’età evolutiva), 1950; Emiliani Francesca (Professore Ordinario di Psicologia Sociale presso la Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Bologna), Bastianoni Paola(professore associato di Psicologia Dinamica presso il Dipartimento di Studi Umanistici di Ferrara), 1992, 1993.

Orlando Bassetti, psicologo-psicoterapeuta e pedagogista.